Francesco Strati รจ un microbiologo e ricercatore presso il laboratorio di immunologia mucosale all’Istituto Europeo di Oncologia.
Francesco Strati รจ un microbiologo e ricercatore presso il laboratorio di immunologia mucosale all’Istituto Europeo di Oncologia.
Spiegaci qualcosa in piรน sulla tua Ricerca
Studio i meccanismi attraverso cui il microbiota intestinale (ovvero la complessa popolazione di microorganismi che vive nel nostro intestino) contribuisce al mantenimento dello stato di salute o allo sviluppo di malattie intestinali ed extra-intestinali. Grazie alla borsa della Fondazione IEO-CCM studierรฒ il ruolo del microbiota intestinale nello sviluppo del tumore dellโendometrio.
Quali sono gli obiettivi della tua Ricerca e quali risultati hai raggiunto?
Il mio obbiettivo รจ sviluppare nuove strategie terapeutiche contro i tumori, e non solo, attraverso la manipolazione del microbiota intestinale. In questi anni ho contribuito alla caratterizzazione della componente fungina del microbiota e la comprensione di alcuni meccanismi patogenetici associati al microbiota importanti nello sviluppo di patologie quali le malattie infiammatorie intestinali il cancro del colon-retto o in alcune malattie neurologiche.
Qual รจ il tuo percorso di studi?
Ho cominciato i miei studi universitari allโUniversitร di Palermo in Biotecnologie. Ho poi proseguito con la magistrale in Biotecnologie industriali a Parma dove ho cominciato a interessarmi al microbiota intestinale. Infine, ho conseguito il dottorato di ricerca in microbiologia e biologia computazionale presso lโUniversitร di Trento.
Da quanto tempo ti occupi di Ricerca e come mai sei diventato un ricercatore?
Dopo la laurea, nel 2012, ho vinto una borsa europea per studiare nuovi vaccini contro la pertosse allโInstitut Pasteur di Parigi. Al termine della borsa, ho cominciato il mio percorso di dottorato presso la Fondazione Edmund Mach di Trento dove ho studiato il ruolo del microbiota intestinale in relazione alla salute umana. Al termine del PhD mi sono trasferito in Svizzera, allโIRB di Bellinzona, per continuare a studiare i meccanismi di interazione tra microrganismi intestinali e lโuomo e il loro contributo nello sviluppo di malattie dismetaboliche e infezioni enteriche. Nello stesso periodo ho contribuito alla fondazione di uno spin-off dellโIRB come co-founder per lo sviluppo di nuovi vaccini orali. Infine si รจ presentata lโopportunitร di continuare la mia attivitร di ricerca allo IEO, dove sto studiando il ruolo del microbiota nello sviluppo di diversi tumori.
Sono un ricercatore perchรฉ mi diverte trovare soluzioni uniche e creative a problemi complessi. Spero che in futuro il mio lavoro aiuti a migliorare la vita di pazienti affetti da malattie riconducibili ad alterazioni del microbiota intestinale.
Di cosa ha bisogno oggi un ricercatore come te?
Sinceramente, di stabilitร e un percorso di crescita professionale che favorisca lโinserimento di giovani ricercatori in posizioni strutturate. Sono felice di essere allo IEO perchรฉ penso che qui ci sia questo tipo di sensibilitร .
Quanto รจ importante il sostegno dei nostri donatori?
Il contributo dei donatori รจ fondamentale, grazie a loro sempre piรน giovani ricercatori potranno fare ricerca in Italia e avere nuove opportunitร di carriera. I donatori dimostrano di essere lungimiranti capendo che il valore aggiunto della ricerca ha effetti sul lungo periodo.
Quanto รจ importante avere fiducia nella Ricerca?
Avere fiducia nella ricerca significa avere fiducia nel futuro. Oggi, noi tutti stiamo lavorando a quella che sarร la medicina del domani. In fin dei conti, i progressi della medicina moderna sono il frutto di anni di ricerca in tutti i campi del sapere.
Ci racconti una tua giornata tipo?
Post-Covid? La mattina รจ dedicata completamente ai miei tre bambini (causa covid in istituto siamo divisi in due turni, mattutino e pomeridiano), poi in lab, dove mi divido tra esperimenti, analisi computazionali e scrittura di articoli e progetti di ricerca.
Come ci si sente quando si scopre qualcosa di nuovo?
Beh, la sensazione di aver dimostrato qualcosa che si รจ ipotizzato su base teorica รจ proprio una bella soddisfazione. E poi cโรจ tutto lโaspetto legato alla ricerca di soluzioni creative per risolvere problemi piรน o meno complessi che per me รจ proprio un divertimento.
Che ruolo ha la condivisione dei percorsi e dei risultati nella tua vita professionale?
Sto costruendo la mia carriera professionale per avere un profilo transdisciplinare che abbraccia diverse discipline e quindi il confronto e la condivisione dei dati con professionisti con background e competenze diverse dalle mie รจ fondamentale.