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Cos’è l’HPV e come si contrae?
Il Papillomavirus umano o HPV è un virus che colpisce la cute e le mucose di vulva, vagina, cervice, ano, pene e orofaringe.
Ci sono più di 200 genotipi di HPV, di cui circa 45 interessano l’apparato genitale femminile.
L’infezione da HPV è molto comune e circa l’80% della popolazione contrarrà l’infezione da HPV nell’arco della propria vita. Rappresenta la più comune infezione sessualmente trasmissibile, ma l’infezione non si trasmette solo attraverso i rapporti sessuali (orali, vaginali e anali), ma anche per contatto di pelle contro pelle. Infatti, il preservativo non garantisce una protezione al 100%
La maggior parte delle infezioni è asintomatica e regredisce spontaneamente (circa l’80% in due anni). In una minoranza di casi provoca lesioni a livello del collo dell’utero. La maggior parte delle lesioni guarisce spontaneamente, ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso il tumore del collo dell’utero. Questo, però, è un evento molto raro e richiede generalmente molti anni.
L’HPV è coinvolto anche nell’insorgenza dei tumori della vulva, della vagina, dell’ano, del pene e dell’orofaringe.
Come prevenire l’infezione da HPV?
Il modo migliore per prevenire l’infezione è la vaccinazione (prevenzione primaria).
Sono attualmente disponibili tre vaccini: bivalente, quadrivalente e nonavalente.
Il vaccino nonavalente protegge dai 2 genotipi (6 e 11) responsabili delle verruche genitali o condilomi e dai 7 genotipi di HPV(16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58) più frequentemente correlati ai tumori.
La vaccinazione è raccomandata nelle donne e negli uomini dai 9 ai 45 anni. In Italia, la vaccinazione è facoltativa ma offerta gratuitamente nel dodicesimo anno di età in entrambi i sessi, come da Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. In quasi tutte le regioni, la vaccinazione viene offerta gratuitamente alle donne nel 25^ anno d’età in occasione del primo test di screening cervicale. In regione Lombardia, la gratuità è stata recentemente estesa alla fascia d’età 18-25 anni in entrambi i sessi.
La vaccinazione anti-HPV è consigliata e offerta gratuitamente alle donne che sono state sottoposte ad un intervento per una lesione pre-tumorale del collo dell’utero, indipendentemente dall’età, dal momento che è stata dimostrata una riduzione del 50% del rischio di recidiva grazie alla vaccinazione.
Come prevenire il tumore della cervice uterina?
Nel mondo, il tumore del collo dell’utero rappresenta il quarto tumore nella popolazione femminile.
Oltre alla prevenzione primaria, che previene circa il 90% dei tumori cervicali HPV-correlati (vaccino nonavalente), esiste una prevenzione secondaria che mira ad identificare le lesioni pre-tumorali ed i tumori iniziali.
Lo screening cervicale nazionale, come da ultime linee guida del 2018, prevede:
- Pap test ogni 3 anni dai 25 ai 29 anni
- HPV test ogni 5 anni dai 30 ai 65 anni
L’identificazione delle lesioni pre-tumorali ed il loro successivo trattamento permette di ridurre il rischio di progressione a tumore.
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