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Home / News dalla Ricerca / Allo IEO un nuovo pace-maker contro il dolore

26 agosto 2024

L’Istituto Europeo di Oncologia è tra i primi ospedali in Italia a offrire ai pazienti con sofferenze croniche un “pace-maker contro il dolore”.

Questo dispositivo di ultima generazione utilizza la tecnologia “Closed loop”, basata su un meccanismo di autoregolazione che non richiede l’interazione umana.
Il team del Dott. Vittorio Guardamagna, Direttore Cure Palliative e Terapia del Dolore IEO, ha infatti di recente eseguito uno dei primi impianti in Italia del nuovo stimolatore Inceptiv:
lo strumento rileva i segnali lungo il midollo spinale e regola la stimolazione degli impulsi nervosi attimo dopo attimo, proprio come fa il pace-maker con gli impulsi elettrici che regolano il ritmo del cuore.
La stimolazione del midollo spinale interrompe i segnali dolorosi che si propagano tra la colonna vertebrale e il cervello, evitando al paziente di percepire il dolore.
Inceptiv è un pace-maker miniaturizzato, di soli 6 mm di spessore – il più sottile al mondo – che viene impiantato sotto la cute.
Lievi segnali elettrici viaggiano dal dispositivo alla spina dorsale su elettrocateteri, fili sottili che portano l’impulso elettrico dal pacemaker al cuore.
Una delle tante caratteristiche che rendono speciale questo neurotrasmettitore intelligente è la sua capacità di rilevare incessantemente, 50 volte al secondo, come il corpo risponde
alla stimolazione elettrica, misurando l’attivazione dei neuroni all’interno del midollo spinale.
Inceptiv individua questi segnali e regola automaticamente la stimolazione per assicurarsi che ipazienti ricevano gli impulsi nervosi necessari per contrastare il dolore in base ai loro movimenti e attività, mantenendo il trattamento in armonia con i propri ritmi della vita quotidiana.

«La personalizzazione è il punto forte di Inceptiv perché non c’è nulla di più soggettivo del dolore», dichiara il Dott. Vittorio Guardamagna. «I neurostimolatori attualmente in uso sono statici, cioè emettono impulsi a intervalli regolari, indipendentemente dallo scambio di segnali elettrici e biochimici fra il midollo spinale e il cervello che ci fanno percepire il dolore.
La capacità di Inceptiv di adattare la stimolazione paziente per paziente ci permette un trattamento del dolore personalizzato, cioè più mirato e quindi più efficace».

Inceptiv è l’unico sistema di stimolazione del midollo spinale che offre compatibilità con la Risonanza Magnetica total body fino a 3 Tesla* una questione importante perché molti
portatori di neurostimolatore devono sottoporsi a una risonanza magnetica entro cinque anni dalla ricezione del dispositivo.

«La strada che ci ha portato a essere tra i primi in Italia a impiantare quest’ottima tecnologia ha origine dalla cultura antidolore che coltiviamo in IEO sin dai primi anni di attività.
Siamo il primo ospedale senza dolore in Italia: da noi la sofferenza non è mai considerata un effetto collaterale trascurabile o inevitabile delle cure o delle malattie, ma un sintomo da misurare e contrastare con tutti i mezzi che la ricerca scientifica e tecnologica ci mette a disposizione. E fortunatamente i progressi in questo campo sono costanti e importanti», conclude il Dott. Guardamagna.

 

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