Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è la nuova Presidente della Fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia-Centro Cardiologico Monzino). Così ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, riunitosi ieri a Milano.
«Sono onorata di accettare la nomina a Presidente della Fondazione Istituto Europeo di Oncologia e Centro Cardiologico Monzino. Un incarico che è stato svolto con grande impegno da un’amica come Franca Sozzani, fino alla sua recente e prematura scomparsa» -ha dichiarato la neo Presidente-. «L’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino sono realtà di eccellenza, conosciute in tutto il mondo nell’ambito della ricerca e della cura e vantano staff di grande professionalità. Il mio impegno è accompagnato dall’ammirazione e dal profondo rispetto per i medici, i ricercatori e tutte le persone che vi lavorano ogni giorno con passione e dedizione. Con il rinnovato Consiglio di Amministrazione ci prefiggiamo di raggiungere nuovi e importanti traguardi nel sostegno ai due istituti, anche promuovendo la conoscenza del loro lavoro di ricerca clinica e sperimentale».
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è fondatrice e Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ed è una figura di rilievo nel sistema dell’arte e della cultura internazionale. È membro, fra gli altri, dell’International Council del MoMA di New York, della Tate Gallery di Londra e del Philadelphia Museum.
Dal 2008 è membro della Commissione Cultura di Confindustria, del Consiglio Direttivo di Federculture. Dal 2014 è Presidente del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea. Dal 2015 è docente all’Università IULM di Milano.
Nel rinnovato Consiglio di Amministrazione della Fondazione IEO-CCM siedono inoltre: Antonio Bartorelli, Lavinia Biagiotti, Francesco Bonami, Carlo Buora, Carlo Capasa, Carlo Ciani, Barbara Cossetto, Giuseppe Curigliano, Davide Dattoli, Umberta Gnutti Beretta, Elisabetta Lattanzio, Mauro Melis, Gabriella Pravettoni, Gian Luca Santi, Alberto Saravalle, Emanuela Schmeidler, Lorenzo Spaggiari, Emanuela Vavassori.