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Follow the Blue torna per il secondo anno a supporto della Ricerca IEO sui tumori maschili
Per il secondo anno con l’iniziativa Follow the Blue vogliamo sensibilizzare gli uomini sull’importanza della prevenzione e raccogliere fondi a sostegno della Ricerca IEO sui tumori maschili, come il tumore alla prostata.
Il cancro alla prostata è uno tra i più diffusi nella popolazione maschile ma in generale gli uomini tendono a essere più restii nell’andare dall’urologo per le necessarie e routinarie visite di controllo. Tuttavia, per gli uomini la prevenzione continua a essere fondamentale perché il tasso di mortalità di questa patologia si riduce enormemente se preso per tempo.
“La prevenzione è fondamentale perché mira a ridurre il rischio di sviluppare malattie oncologiche agendo su due diversi meccanismi. Primo, ridurre l’utilizzo o l’esposizione ai cosiddetti “fattori di rischio” (come il fumo di sigaretta per il tumore vescicale). Secondo, individuare quei pazienti “a rischio” di essere portatori di mutazioni genetiche ereditarie che predispongono allo sviluppo di tumori. Questi ultimi, infatti, verranno individuati grazie a una attenta anamnesi oncologica familiare. Una volta identificati tali soggetti, saranno prescritti specifici test genetici, al fine di dimostrare la presenza di “mutazioni genetiche ereditarie”. Ai soggetti “mutati” verrà dunque consigliato un più stretto monitoraggio clinico/strumentale, al fine di individuare lo sviluppo di un eventuale tumore nelle sue fasi più iniziali. Spesso gli uomini si occupano meno della propria salute rispetto alle donne. Capita spesso infatti che sia la moglie/compagna del paziente a “farsi carico” della storia sanitaria del soggetto, ma il nostro compito è diffondere una cultura della prevenzione anche tra gli uomini.
Oggi sappiamo che spesso alcune neoplasie possono essere curate con modalità non aggressive e che esistono trattamenti con un basso impatto sulla qualità della vita. Le paure dunque, possono essere vinte grazie a una corretta informazione.” – Prof. Ottavio De Cobelli, Direttore Programma Urologia e Trattamento mininvasivo della Prostata