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22 marzo, 2022

United Onlus: il mondo dello sport scende in campo per la solidarietà

“United for the heart” è la serata di beneficenza organizzata a Milano da “United Onlus” a favore della Fondazione IEO-MONZINO che sostiene la ricerca dedicata alle patologie cardiovascolari degli sportivi. Il ricavato servirà a supportare il progetto di Ricerca del Centro Cardiologico Monzino sulla morte improvvisa dei giovani atleti.

L’evento solidale, che si è tenuto ieri sera (lunedì 21 marzo) all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, è stato promosso dalla “United Onlus” di Riccardo Calleri, Chiara Geronzi e Alessandro Moggi.

Dopo il successo dell’edizione 2019, che ha visto il mondo dello sport mobilitarsi intorno all’iniziativa d’esordio dell’associazione per una raccolta fondi in favore della popolazione colpita dal crollo del ponte Morandi di Genova, i fondatori della United Onlus hanno deciso di trasformare l’evento in un appuntamento fisso.

“Per il 2022 – ha detto Riccardo Calleri, presidente di United Onlus – abbiamo in programma una serie di iniziative benefiche dove lo sport è l’elemento cardine. Inauguriamo l’anno con “United for the Heart” che anche per questa edizione è a sostegno della Fondazione IEO-MONZINO per la ricerca del Centro Cardiologico Monzino. La seconda tappa del nostro percorso ci porterà in Sardegna per la seconda edizione del ‘Mini Padel Summer Cup’, grazie al quale, con il supporto di MINI, sarà donato un campo da padel per riqualificare un’area urbana. Altre iniziative sono work in progress”.

Presentata da Carlo Conti e Federica Nargi, alla serata hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui l’assessore alla formazione e lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli, la Presidente della Fondazione IEO-MONZINO Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e il gotha del calcio nazionale: l’Ad della Lega Serie A Luigi De Siervo, oltre ai massimi dirigenti di Club come il Ceo della Juventus Maurizio Arrivabene, il Ceo corporate dell’Inter Alessandro Antonello, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino, l’Ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, il Ds della Lazio Igli Tare, l’Ad del Monza senatore Adriano Galliani.

Nutrito il parterre di volti noti del mondo dello sport, della medicina, della politica, dello spettacolo, della cultura e dell’informazione.

I fondi sosterranno il progetto di Ricerca del Centro Cardiologico Monzino dedicato alla Cardiomiopatia Aritmogena, grave disfunzione cardiaca che colpisce anche in giovane età e che costituisce una delle prime cause di morte improvvisa nei giovani e negli atleti. “Tra gli obiettivi della Fondazione IEO-MONZINO – ha detto Giulio Pompilio, Direttore Scientifico del Centro Cardiologico Monzino – c’è la volontà di portare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e del supporto alla ricerca cardiovascolare. Sostenere queste ricerche realizzate all’interno di un’eccellenza italiana come il Centro Cardiologico Monzino è un investimento per il futuro di tutti”.

Momento clou della manifestazione, allietata dalla musica di Alessandro Ristori & the Portofinos e dal simpatico intrattenimento di Ubaldo Pantani a Antonio Mezzancella, è stata l’asta di beneficenza di cimeli sportivi.

Fra i cimeli battuti all’asta da Carlo Conti, e oggetto di accese quanto divertenti contese a colpi di rilanci, le maglie autografate di Zlatan Ibrahimović del Milan, di Dušan Vlahović della Juventus, di Lautaro Martínez dell’Inter, la maglia del Real Madrid autografata da tutti i giocatori, la maglia di Harry Kane del Tottenham, la maglietta e il pallone dell’Olimpia basket.

Novità assoluta di quest’anno sono stati gli “United Charity Awards”, riconoscimenti istituiti dalla United Onlus per premiare i progetti di responsabilità sociale d’impresa dei Club di Serie A, della Lega Calcio e della Figc.

I premi sono stati ritirati dal responsabile CSR della Lega Serie A Oumar Daffe, per il progetto “Keep racism out”, e dalla Responsabile Iniziative Istituzionali, Responsabilità Sociale e Progetti Speciali della FIGC Benedetta Geronzi per le iniziative messe in campo per contrastare il Covid19.

Ecco gli altri “United Charity Awards” assegnati:

all’Atalanta per il progetto “Il calcio come occasione di inclusione”, premio ritirato da Lucia Castelli, responsabile CSR;

al Bologna per il progetto “Bologna for community”, ritirato da Clara Simonini, responsabile CSR;

al Cagliari per il progetto “BeAsOne”, ritirato da Elisabetta Scorcu, responsabile CSR;

all’Empoli per il progetto “Breast Cancer Campaign”, ritirato da Alessia Puccini, responsabile CSR;

alla Fiorentina per il progetto “Un nuovo campo per QuartoTempo Firenze”, ritirato da Alessandro Ferrari, responsabile CSR;

al Genoa per il progetto “My red & blu Christmas”, ritirato da Fabrizio Ferrari, responsabile CSR;

all’Inter per il progetto “Oltre le sbarre”, ritirato da Alberto Bassani, responsabile CSR;

alla Juventus per il progetto “Differences Make The Difference”, ritirato da Andrea Maschietto, responsabile CSR;

alla Lazio per il progetto “Buuuball”, ritirato da Laura Zaccheo, responsabile CSR;
al Milan per il progetto “Il Milan per tutti”, ritirato da Martino Roghi, responsabile CSR;

al Napoli per il progetto “Ssc Napoli Charity”, ritirato da Nicola Lombardo, direttore della comunicazione;

alla Roma per il progetto “One goal”, ritirato da Valerio Gori, responsabile CSR;

alla Salernitana per l’inno “Macte Animo Salernitana” realizzato dalla squadra Special, premio ritirato dall’Ad Maurizio Milan;

alla Sampdoria per il progetto “Con UNHCR per l’Afghanistan”;

al Sassuolo per il progetto “Al fianco dell’orfana di Elisa Mulas”, ritirato da Alec Invernizzi, responsabile CSR;

allo Spezia per il progetto “#WeforShe”, ritirato da Giuli Navone, responsabile CSR;

al Torino per il progetto “Prendiamo a calci la malattia e vinciamo la coppa”, ritirato da Andrea Canta, responsabile CSR;

all’Udinese per l’asta di beneficenza devoluta all’associazione “La nostra famiglia”, ritirato da Stefano Campoccia;

al Verona per il progetto “No alla violenza sulle Donne”, ritirato da Matteo Viscione, responsabile CSR;

al Venezia per il progetto “Power chair football”, ritirato da Andrea Gallione, responsabile CSR.